Il “nostro Leon”
Date:
24 Aprile 2020
Nella moltitudine dei simboli ideati dall’uomo per esprimere concetti morali in forma di immagini, la figura del leone è senza dubbio uno degli emblemi più diffusi e più efficaci nella storia della comunicazione.
Nel passato, come simbolo di potenza, di coraggio e di sovranità, l’immagine del leone, nelle infinite varianti stilistiche, era motivo ricorrente sui vessilli dei regnanti e sugli scudi dei guerrieri. Al giorno d’oggi essa viene abitualmente esibita sulle maglie delle compagini sportive, sulle targhe di organismi internazionali e sui prodotti di famose aziende commerciali.
In epoca paleocristiana si deve a san Girolamo l’identificazione del leone con la persona di san Marco evangelista: e tale binomio si andò affermando in tutta l’area cristiano-latina. Da quando le spoglie di san Marco, portate a Venezia da Alessandria d’Egitto nel secolo IX, furono ritrovate in basilica nel 1094, egli divenne il grande protettore di questa città. Di conseguenza il Leone, raffigurato con la zampa poggiante sul libro aperto, prese piede nella iconografia ufficiale della Repubblica di Venezia e fu introdotto e rappresentato ovunque a segnalare il dominio dogale entro i confini della Serenissima.
Il calendario liturgico prescrive che la festa di san Marco si celebri ogni anno il 25 aprile. Ai tempi della Repubblica, in tale data, si teneva a Venezia una processione sontuosa che attraversava la città partendo da piazza San Marco. Oggi, come è noto, il leone marciano campeggia a norma di legge anche sulla bandiera della Regione Veneto, che al battente presenta sette code a rappresentare le sette provincie della circoscrizione.
Le due immagini di leoni, che la Biblioteca universitaria propone in questi giorni ai lettori per ricordare le proprie origini di “Pubblica Libreria” dello Stato veneziano, sono prese dal trattato su La vita degli animali di Alfred Edmund Brehm (Torino, UTET, 1893-1907), opera di pregio scientifico e di gradevole impatto estetico che andò esposta alla mostra Figure bestiali allestita presso il nostro Istituto la domenica del 9 ottobre 2016.
Paolo Maggiolo