Medicina

Notevoli alcuni volumi pervenuti con la raccolta del grande anatomista Giambattista Morgagni, acquisita nel 1773. Tra questi la prima edizione del De humani corporis fabrica di Andrea Vesalio (Basilea 1543), che segnò la nascita della moderna ricerca anatomica; le figure incise si devono al pittore fiammingo Giovanni Stefano Calcar, allievo del Tiziano; l’esemplare, fittamente annotato, presenta anche l’oroscopo manoscritto del Vesalio, con l’indicazione di data e ora di nascita.

Inoltre le Tabulae anatomicae di Giulio Casseri, stampate tra la fine del Cinque e l’inizio del Seicento, una raccolta comprendente 51 delle circa 150 tavole disegnate dal pittore tedesco Josef Murer: molte recano sul verso le note esplicative di mano dell’autore.

Una rarità bibliografica la Muscolorum humani corporis picturata dissectatio di Giovanni Battista Canani (Ferrara 1541 o 1543), professore di anatomia all’Università di Ferrara, che interruppe la pubblicazione del suo trattato dopo l’uscita della Fabrica del Vesalio e distrusse le copie della parte già edita.

Andreas Vesalius

Andrea Vesalio, De humani corporis fabrica. Basilea 1543
Giulio Casseri

Giulio Casseri, Tabulae anatomicae. [16..]
Gaspare Tagliacozzo

Gaspare Tagliacozzo, De curtorum chirurgia per insitionem. Venezia 1597
L'Acquapendente

Girolamo Fabrici di Acquapendente, L’opere cirurgiche. Padova 1671

Si segnala anche il De curtorum chirurgia per insitionem libri duo di Gaspare Tagliacozzo (Venetiis 1597), un trattato che illustra le tecniche chirurgiche messe a punto soprattutto per ovviare all’amputazione del naso da armi da taglio, e l’Opere cirurgiche di Girolamo Fabrici d’Acquapendente (Padova 1671), docente di anatomia e chirurgia nello Studio patavino, dove fece costruire il celebre teatro anatomico.