Cos'è
La mostra, organizzata in collaborazione con il Comune di Padova, presenta nella prestigiosa cornice dell’Oratorio di San Rocco un nucleo di codici miniati dei sec. XII-XV, quasi tutti mai esposti, provenienti da istituzioni monastiche e conventuali soppresse in età napoleonica, in gran parte padovane (come S. Giustina o gli Eremitani), assai spesso centri potenti e importanti, anche dal punto di vista culturale.
La selezione comprende codici scritti e miniati in Italia, ma anche in altre parti d’Europa, grazie ai frequenti spostamenti dei monaci, maestri delle Scuole teologiche, che portavano nelle loro peregrinazioni i libri, strumenti primari di predicazione, di insegnamento e di preghiera. Una vera circolazione di saperi che fu anche circolazione di immagini dipinte.
Tra gli artisti rappresentati, oltre ad anonimi miniatori francesi influenzati dall’arte normanna o dagli atelier parigini del primo Duecento, vi sono maestri della scuola bolognese e padovana, come Cristoforo Cortese.